Digitalizzazione dell’impresa: cos’è, perché è importante e come affrontarla

La trasformazione digitale è una delle sfide più impegnative che piccole e medie imprese sono chiamate ad affrontare in epoca recente per intervenire sui processi e i flussi aziendali e renderli più efficienti. L’adozione di un nuovo modello per fare impresa, se orientato alla digitalizzazione e all'innovazione, è un’opportunità per adeguarsi al progresso tecnologico in atto e ottenere un vantaggio competitivo.

L’implementazione di nuovi strumenti e tecnologie digitali all’interno dei processi aziendali si inserisce in un quadro più ampio di scelte strategiche che, se coerenti con la realtà interna dell’impresa e con gli obiettivi perseguiti, consentono di acquisire nuove competenze e massimizzare le performance del proprio business.

Per attuare una transizione digitale non è sufficiente limitarsi, ad esempio, alla conversione dei documenti cartacei in file elettronici da archiviare all’interno di un computer. La digitalizzazione impresa, piuttosto, è un processo complesso per cui alle aziende è richiesto un cambio radicale di mentalità, specialmente quando si hanno molti anni di attività alle spalle.

Molto spesso, le aziende si sentono sopraffatte e non sanno come compiere i primi passi o da dove iniziare. Per questo motivo, il consiglio è affidarsi a professionisti del settore che possiedono le competenze e gli strumenti adatti per supportare le PMI nell’avvio di un processo di digitalizzazione di valore e ad alto rendimento.

Indice:

Che cos’è la digitalizzazione dell’impresa

È una tendenza piuttosto comune pensare che la digitalizzazione delle imprese corrisponda esclusivamente alla dematerializzazione e alla sostituzione di strumenti analogici e tradizionali con strumenti digitali e innovativi. In realtà, la digitalizzazione impresa è un processo ben più ampio e articolato, la cui definizione non deve essere generalizzata, ma considerata nel complesso di tutte le potenzialità che una simile svolta ha da offrire.

Volendo dare una definizione più precisa e puntuale dei processi di digitalizzazione che le imprese sono chiamate ad affrontare, la trasformazione digitale è da considerare come l’adozione di una nuova mentalità imprenditoriale che accoglie l’innovazione e la tecnologia come opportunità per adeguarsi al cambiamento e generare valore sostenibile e replicabile.

Sebbene la tecnologia digitale faccia ormai parte della nostra quotidianità, l’Italia è un Paese in cui l’innovazione, la professionalità e le competenze digitali al servizio delle imprese sono ancora molto lontane dalla media europea. Paradossalmente, infatti, non mancano i settori in cui persistono modelli d’impresa tradizionali a basso livello di innovazione tecnologica: in particolare, i dati meno incoraggianti sono quelli sulla digitalizzazione delle piccole e medie imprese.

La rotta può essere invertita compiendo un passo lungo e ben disteso verso il progresso. Affinché ciò avvenga è necessario che le aziende avviino un processo di digitalizzazione, integrandolo a pieno regime nelle dinamiche interne di gestione e organizzazione dell’impresa. La resistenza al cambiamento digitale è deleteria: interiorizzata questa consapevolezza, è possibile individuare gli strumenti più adeguati da utilizzare, oltre che i professionisti ai quali affidarsi per mettere in atto un processo di digitalizzazione impresa vincente.

Processo di digitalizzazione aziendale: tutti i vantaggi

Le imprese che avviano un processo di digitalizzazione aziendale hanno le possibilità di beneficiare di una molteplicità di vantaggi che, unitamente ad una strategia di base ben organizzata, contribuiscono a massimizzare le performance del proprio business. La digitalizzazione impresa è un insieme di pratiche e strategie che hanno come obiettivo comune quello di muovere l’azienda verso il progresso e l’innovazione: alcune sortiscono effetti immediati a vantaggio dell’impresa, altre, invece, si rivelano preziose nel lungo periodo.

Il vantaggio principale e immediatamente riscontrabile è la semplificazione dei processi interni, seguita dall’abbattimento dei costi. La tecnologia digitale in un contesto imprenditoriale, infatti, può essere impiegata in modi diversi e adattata alle proprie specifiche esigenze e necessità. Ogni strumento, inoltre, può essere personalizzato con integrazioni ad hoc. Cosa si ottiene? I flussi di lavoro vengono snelliti e semplificati e l’efficienza dell’impresa aumenta considerevolmente.

Tra i benefici ottenibili dalle PMI che scelgono di attivare processi di digitalizzazione, oltre alla semplificazione dei processi interni, è possibile menzionare:

La digitalizzazione delle imprese, dunque, ha come effetto un incremento della produttività generale dell’azienda e ciò si traduce, nel lungo periodo, in un aumento del fatturato: l’innovazione digitale garantisce una più ampia visibilità e, di conseguenza, favorisce la crescita del panorama di possibili clienti.

Come affrontare la trasformazione digitale

La trasformazione digitale delle imprese riguarda ambiti di applicazione diversificati e gli strumenti che è possibile adottare per affrontare questa sfida sono numerosi. Nonostante la scelta debba essere compiuta sulla base delle proprie esigenze specifiche e degli obiettivi che si è intenzionati a raggiungere, è possibile identificare alcune soluzioni tecnologiche che non possono mancare nella strategia di sviluppo digitale di piccole e medie imprese.

Strategie digitali

Un processo di digitalizzazione può funzionare e avere successo se alla base vi è una strategia digitale ben definita e strutturata. Le strategie digitali sono fondamentali per essere presenti online, promuovere la propria attività sul web e ottenere più visibilità sui motori di ricerca. Investire nel mondo digitale senza conoscerne le dinamiche e mancando di definire le linee strategiche da seguire si rivela uno spreco di tempo e denaro.

Per costruire una strategia digitale vincente è essenziale partire dalla definizione dei propri obiettivi nel breve, medio e lungo termine. Successivamente, sulla base di una valutazione siffatta, è possibile stabilire la linea d’azione da seguire e individuare gli strumenti più adatti per raggiungerli. In questo modo, si ha l’opportunità di essere presenti online in modo efficace e di ottenere un vantaggio competitivo di valore.

Realizzazione siti web e-commerce/marketplace multilingua

La realizzazione di un e-commerce o di un marketplace multilingua rappresenta la soluzione ideale per guidare la propria impresa verso una digitalizzazione di successo. I negozi virtuali consentono alle aziende di vendere i propri prodotti e di erogare i propri servizi ad un bacino di utenza ampio, diversificato e raggiungibile in qualsiasi momento. Se multilingua, inoltre, l’offerta è più accessibile e le barriere linguistiche responsabili di frenare gli acquisti vengono abbattute.

Gli e-commerce e i marketplace sono un’opportunità di crescita e di sviluppo per il proprio business: i clienti possono consultare i cataloghi in modo veloce, ricevere la merce direttamente a casa propria e comprare rapidamente le offerte; le aziende, dal canto loro, hanno la possibilità di incrementare il proprio fatturato, raggiungere nuovi clienti e fidelizzare quelli già acquisiti.

Promozione e visibilità: ottimizzazione SEO e Google Ads (SEM)

Durante la creazione di una strategia di sviluppo orientata alla digitalizzazione impresa è consigliabile investire una parte del budget che si ha a disposizione sull’ottimizzazione SEO e SEM. Entrambi i processi si compongono di pratiche e strategie che contribuiscono ad aumentare la propria visibilità sui motori di ricerca.

È possibile scegliere se promuovere la propria presenza online attraverso attività che generano traffico organico o se, al contrario, optare per attività a pagamento. In entrambi i casi, se alla base vi è una strategia vincente, sarà possibile posizionarsi tra i primi risultati di Google per determinate parole chiave e ottenere nuovi contatti. Cosa ne deriva? La possibilità di trasformare gli utenti in clienti effettivi e di incrementare le proprie vendite.

Social network

Per tutte le imprese che scelgono di intraprendere un percorso di digitalizzazione è fondamentale essere presenti sui social network. Le piattaforme digitali, infatti, consentono alle aziende di interagire con gli utenti, monitorare le loro conversazioni online e raccogliere suggerimenti utili per migliorare. In più, permettono di attirare l’attenzione attraverso la pubblicazione di contenuti di qualità ed essere riconoscibili.

Ogni social network possiede le proprie dinamiche di funzionamento e i propri linguaggi. Per sfruttarli in modo efficace, infatti, sono richieste competenze e abilità specifiche. Le piattaforme social rappresentano la soluzione ideale per raggiungere un pubblico ampio e articolato, creare un’immagine aziendale dinamica e moderna e instaurare con gli utenti un legame a lungo termine.

Social Selling

I social network, in un’ottica di digitalizzazione impresa, possono essere integrati con i processi di vendita dei propri prodotti e/o servizi. A questo riguardo, si sente sempre più spesso parlare di “Social Selling”, una tecnica che fa leva sui social media per raccogliere informazioni sui potenziali clienti. Ciò consente all’impresa di ottimizzare le interazioni online e di coltivarle nel tempo a fini di vendita.

Google Shopping

Un’altra soluzione che è possibile integrare nel processo di digitalizzazione della propria impresa è Google Shopping, uno strumento utile a tutte le PMI che hanno scelto di aprire un e-commerce per incrementare le proprie vendite.

Google Shopping è una vetrina virtuale all’interno della quale le aziende possono vendere i propri prodotti e pubblicizzarli in modo più accattivante rispetto agli annunci di vendita standard. È un canale che può essere utilizzato a proprio vantaggio per raggiungere un numero più elevato di potenziali clienti e aumentare le proprie vendite online.

Email marketing

Contrariamente a ciò che in molti pensano, investire in una strategia di email marketing si rivela la scelta migliore da compiere in molte occasioni. Le email sono comunicazioni dirette e one-to-one con i propri clienti e contribuiscono alla crescita e allo sviluppo del proprio business. Se l’obiettivo è quello di trasformare i contatti raggiunti in clienti effettivi, è necessario prestare attenzione alla qualità del contenuto che si intende trasmettere tramite email.

L’email marketing, se inserito all’interno di una strategia promozionale più ampia e ben definita, consente di portare più traffico sul proprio sito web, fidelizzare i clienti, ottenere nuovi contatti, generare più lead e, quindi, più conversioni. Il risultato è un aumento delle vendite e un incremento del fatturato.

Aspetti legali e obblighi per siti web

Quando si dà forma e contenuto al processo di digitalizzazione impresa e si iniziano a definire le strategie da attuare per concretizzare e implementare la propria presenza nel mondo digitale, è fondamentale conoscere le normative che regolano la gestione delle piattaforme online per non incorrere in pesanti sanzioni e allontanare il rischio, nei casi peggiori, di dover chiudere la propria attività.

Le disposizioni giuridiche sono numerose specialmente in fatto di e-commerce. Nel corso degli anni, la normativa si è evoluta ed è sempre più orientata alla tutela del consumatore. In questo caso, il consiglio è quello di affidarsi ad esperti del settore per ricevere supporto professionale e rendere la propria presenza online più sicura e a norma.

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Se pensi sia giunta l’ora di affrontare la sfida imposta dal digitale e sei alla ricerca di un professionista che possa aiutarti nella digitalizzazione della tua azienda, noi di Smart Web SEO siamo pronti ad affiancarti in questa impresa. L’esperienza maturata nel settore e gli strumenti all’avanguardia di cui disponiamo ci consentono di mettere a punto strategie vincenti, orientate alla massimizzazione delle performance e all’innovazione del tuo business.

La sostenibilità applicata al digitale: i siti web eco-friendly

L’innovazione e la tutela dell’ambiente sono due facce della stessa medaglia sulle quali è necessario lavorare per favorire lo sviluppo di società ed economie che mettano al centro l’uomo, le opportunità offerte dal digitale e il rispetto dell’ambiente. La tecnologia, nonostante limiti notevolmente l’impatto ambientale di numerose attività umane, è direttamente responsabile dell’inquinamento: ogni azione che compiamo sul web contribuisce all’emissione di gas serra. Per ovviare a questo problema, molte aziende attive nell’online hanno scelto di adottare un nuovo approccio a favore della sostenibilità digitale, combinando la salvaguardia dell’ambiente con le nuove tecnologie.

Che cos’è la sostenibilità digitale

Molte delle piattaforme digitali sulle quali navighiamo ogni giorno svolgono un ruolo chiave in termini di sostenibilità. Le aziende attive sul web che non si preoccupano di mettere a punto modelli di sviluppo sostenibile e che compiono scelte eticamente discutibili sono dannose per l’ambiente e diventano i principali responsabili dell’inquinamento.

La sostenibilità digitale è un concetto secondo il quale le tecnologie possono contribuire con successo allo sviluppo di un mondo migliore, sia dal punto di vista ambientale, sia per quanto riguarda il servizio che offrono alla collettività. Si tratta di un’istanza intorno alla quale, in tempi recenti, si è iniziato a ragionare per andare incontro alla crescente sensibilità degli utenti sul tema della tutela dell’ambiente, oltre che per concretizzare l’impegno collettivo nella riduzione delle emissioni inquinanti.

Le attività legate all’utilizzo del web generano un alto tasso di inquinamento a causa dei dispositivi utilizzati per connettersi alla rete e dei server impiegati per l’archiviazione dei dati. Questo aspetto ha spinto molti player attivi nel mondo digitale a ripensare il proprio business e ad investire ingenti risorse nel rifacimento dei loro siti internet. Questi ultimi, infatti, sono i canali attraverso i quali entrano in contatto diretto con gli utenti e sono i principali responsabili dell’inquinamento prodotto dal web.

Come creare un sito web sostenibile

È una tendenza comune pensare che un sito web, poiché di natura virtuale, non inquini. In realtà, i siti internet sono dannosi per l’ambiente perché si basano su server e infrastrutture informatiche che producono grandi quantità di emissioni nocive. Questa condizione ha convinto molti degli attori del web ad investire risorse nella realizzazione di siti internet sostenibili a ridotto impatto ambientale.

Il primo passo da compiere per creare un sito web eco-friendly è prestare attenzione alla scelta della società di hosting a cui rivolgersi. Un sito internet può essere reso accessibile tramite il World Wide Web anche in modo sostenibile, affidando l’archiviazione dei dati ad una società che offre un servizio di hosting che sfrutta energie rinnovabili e tecnologie a basso consumo.

Per raggiungere gli obiettivi promossi dalla sostenibilità digitale, inoltre, è necessario non sottovalutare l’impatto sull’ambiente dei processi di raccolta dei dati. Questi ultimi, infatti, sono tra i principali responsabili delle emissioni inquinanti. Limitare questa azione, unitamente alla profilazione e al social plugin, è importante per lo sviluppo di un mondo digitale sostenibile. È fondamentale, poi, prestare attenzione alle tecnologie utilizzate: volendo compiere una scelta etica e sostenibile, queste dovrebbero essere preferibilmente open source.

Un sito web è sostenibile non solo in ragione del ridotto impatto ambientale delle infrastrutture informatiche che ne permettono il funzionamento, ma anche in relazione alla capacità di promuovere l’impegno a favore della sostenibilità digitale tra gli utenti del web. A questo riguardo, è il web design a ricoprire un ruolo centrale.

Vuoi ottimizzare in ottica sostenibile i contenuti testuali del tuo blog? Restiamo in contatto

In fase di progettazione di un sito internet sostenibile, è bene che ogni scelta sia orientata alla creazione di un ambiente digitale la cui interfaccia sia in grado di raccontare i valori sostenibili del proprio business. Ciò consente ai visitatori di comprendere, immediatamente, se si trovano di fronte ad un soggetto impegnato nella riduzione delle emissioni inquinanti e permette di sensibilizzare le loro coscienze sull’esigenza non più rimandabile di pensare all’innovazione tecnologica e alla tutela dell’ambiente come due mondi interconnessi e interdipendenti.

Perché gli articoli online del mio competitor si posizionano meglio

Hai trattato lo stesso argomento del tuo competitor all’interno del tuo blog ma non riesci a capire perché tra i primi risultati di Google ci sono i suoi articoli e non i tuoi? La causa, molto probabilmente, è da rintracciare nella scarsa attenzione che hai dedicato all’ottimizzazione SEO. Gli articoli blog sono contenuti testuali che permettono al tuo sito di ottenere grandi volumi di traffico. Per cavalcare l’onda della SERP di un motore di ricerca e fare in modo che i tuoi testi vengano posizionati in prima pagina su Google è necessario prestare attenzione alle dinamiche proprie del web e alle strategie SEO, senza mai perdere di vista l’obiettivo primario: creare un equilibrio perfetto tra ottimizzazione dell’articolo e coinvolgimento del lettore.

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Perché è importante ottimizzare il tuo sito web per posizionarti sui motori di ricerca

L’ottimizzazione SEO dei contenuti è la chiave di volta per non vanificare tutti gli sforzi profusi per la realizzazione del tuo sito web. Le pratiche tra le quali puoi scegliere sono pressoché infinite e, ciascuna di esse, se ben implementata all’interno della tua strategia, ti rende affidabile agli occhi degli utenti e ti consente di ottenere un guadagno in termini di visibilità, oltre che un aumento del traffico organico.

Se i tuoi contenuti sono ottimizzati in ottica SEO, il motore di ricerca riconosce la tua presenza online come autorevole. Cosa succede? Nel momento in cui gli utenti digitano nella search bar di Google una delle parole chiave che hai inserito nella tua strategia promozionale, il motore di ricerca seleziona te come migliore risposta al loro intento di ricerca. Ne consegue un migliore posizionamento sul web.

Quando i contenuti del tuo sito web compaiono tra i primi risultati della SERP, la possibilità di attirare l’attenzione di nuovi contatti e di superare la concorrenza aumenta. Il tuo sito riceve più visite e hai più possibilità di trasformare utenti generici in clienti effettivi. Qual è il risultato? Un incremento delle vendite: ciò a cui tutti - liberi professionisti e piccole, medie e grandi imprese - aspirano, nel momento in cui scelgono di essere presenti online.

Come ottimizzare gli articoli in ottica SEO

Allo scopo di sbaragliare la concorrenza e posizionare gli articoli del tuo blog tra i primi risultati della SERP di Google, ti consiglio di partire dalle fondamenta: per scrivere un articolo di successo devi scegliere l’argomento giusto. In questa prima fase, la tua attenzione deve essere completamente incentrata sulla qualità dei testi che intendi posizionare.

Per scrivere articoli interessanti, attuali, coinvolgenti e rilevanti per il tuo pubblico puoi fare riferimento ai trend del momento e alle caratteristiche principali del target che intendi intercettare, oltre che ai topic principali del settore in cui sei attivo. In questo modo, riuscirai ad attirare più facilmente l’attenzione e a rispondere ai bisogni di chi ti legge.

Successivamente, per scalare la SERP del motore di ricerca ti consiglio di effettuare un’attenta e accurata keyword research. Quest’ultima è una strategia SEO estremamente efficace che consiste nell’inserire all’interno dei tuoi articoli parole chiave ad alto traffico. È importante accertarsi che le keyword siano precise e coerenti rispetto al contenuto dell’articolo. Così facendo, quando gli utenti interrogheranno il motore di ricerca digitando quelle parole chiave, verranno attratti sul tuo blog e saranno più propensi a leggere il tuo articolo.

Realizza il blog nel modo corretto

Dopo aver selezionato le keyword, è importante posizionarle nel modo corretto all’interno del testo. Innanzitutto, è sconsigliato esagerare con le ripetizioni: stipare un volume infinito di parole chiave all’interno di un solo articolo è tanto grave quanto non inserirne affatto. Ecco dove inserire le keyword che hai scelto:

Oltre ad occuparti delle keyword, ti consiglio di mettere a punto una strategia di link building e di inserire contenuti multimediali all’interno del tuo articolo. Se hai un blog, puoi inserire nel testo link interni che rimandano ad altri articoli presenti nel tuo sito web. Oppure, puoi inserire link esterni che rimandano a siti web di terze parti e che svolgono un’importante funzione in termini di reputazione online. Non dimenticare di inserire immagini o video per rendere il tuo contenuto più accattivante e coinvolgente: anche in questo caso, infatti, puoi inserire un titolo e una didascalia e ottimizzarle in ottica SEO.

Infine, per rendere il tuo articolo ancora più efficace puoi scegliere di inserire una call-to-action. È un modo per andare oltre il contenuto che proponi ai tuoi lettori e invitarli a compiere un’azione specifica. Generalmente collocata alla fine di un articolo, la call-to-action può avere scopi diversi: può essere un’azione generica a completamento della lettura, un form di contatto o un’azione social driven (invito alla condivisione, al commento, ecc).

Vuoi ottimizzare in ottica SEO i contenuti testuali del tuo blog? Restiamo in contatto

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